Pubblicato da Mlp Music, 2014
Ben Zimet (voce, narrazione), Nicole Uzan (voce), Maurice Delaistier (direttore musicale-violino, chitarra, pianoforte), Gabi Levasseur (fisarmonica, pianoforte)
Il CD dell’ultimo spettacolo di Ben Zimet con il Quartetto Yiddish ripercorre l’infanzia del cantante durante e dopo la guerra e mantiene vivo il ricordo delle persone scomparse. È nato dal desiderio di far conoscere ai giovani di oggi il passato e di favorire un legame più stretto tra le religioni.
“Prima c’era la canzone “J’attendrai” dell’indimenticabile Rina Ketty, che, a distanza di settant’anni, incanta ancora la mia memoria. Poi le cannonate, l’esodo brutale, il lungo viaggio verso la Zona Libera, la difficile sopravvivenza in tutti i suoi pericoli. Di nuovo l’esilio, questa volta a Corrèze, quando i tedeschi invasero la Zona Libera.
Infine, il sinistro gioco a nascondino con le autorità francesi, i bambini nascosti a loro insaputa nelle case di veri patrioti. Poi la Liberazione, l’immenso sollievo, l’altrettanto immensa tristezza dell’Olocausto, l’esilio in Canada ed infine il ritorno a Parigi, quando un amore sbocciato sembra far sognare di nuovo il mondo intero…
E questo spettacolo, questo ‘Enfant de la Corrèze‘ (Bambino della Corrèze) è in un certo senso il coronamento di tutti gli anni passati a cantare dei nostri poeti scomparsi, assassinati, delle nostre donne, dei nostri bambini, dei nostri nonni gasati, bruciati, della nostra lingua risparmiata, forse…”.
Per acquistare l’album, visitare il sito web di Mlp Music
Per saperne di più su Ben Zimet
Ascoltare il programma radiofonico dell’IEMJ Ben Zimet – De l’ombre à la lumière (in francese)