di Serge Binn, suo figlio
Sylvain Binn è nato in Lussemburgo l’8 marzo 1911. Suo padre, Salomon Binn, originario della Lituania, era allora “Hazan” (ministro ufficiante) della comunità ebraica del Lussemburgo. Sua madre, Sidonie Guggenheim, era tedesca.
Nel 1920 la famiglia Binn si trasferisce a Metz (Mosella), dove Salomon Binn è nominato “Premier Hazan”, carica che mantiene fino alla sua morte avvenuta nel 1954.
Sylvain Binn prosegue gli studi secondari al Liceo di Metz, poi gli studi in chirurgia dentaria presso la facoltà di Nancy. Parallelamente, segue degli studi musicali presso il Conservatorio di Metz, in pianoforte, solfeggio, scrittura musicale e composizione.
Appassionato di musica ebraica, nella quale è immerso fin dalla sua prima infanzia per via della professione del padre, acquista una profonda conoscenza della musica sinagogale, così come era praticata all’epoca nelle sinagoghe cosiddette “concistoriali” (ed ancora oggi nelle sinagoghe liberali), dove la funzione è svolta dal Hazan, un coro e l’accompagnamento d’organo.
Sylvain Binn si occupa attivamente del coro della sinagoga di Metz, che dirige occasionalmente, in sostituzione del maestro del coro titolare (Max Rosenzweig).
Nel 1940 sposa Irene Wolff. La famiglia Wolff è un’antica famiglia ebrea della Lorena che vive a Waldwisse da diverse generazioni. Il padre di Irene, David Wolff, è presidente della comunità ebraica di Waldwisse. Gli sposi avranno due figli: Serge (1944) e Daniel (1946-1996).
Il matrimonio ha luogo l’8 maggio 1940, il giorno dell’offensiva tedesca contro il Belgio. Il giorno dopo il matrimonio, Sylvain è richiamato, poi fatto prigioniero poche settimane più tardi. Gli sposi rimarranno separati per tre anni.
Prigioniero in Germania in vari campi di ufficiali (OFLAG), Sylvain Binn riusce a fuggire nel 1943, dopo due tentativi falliti. Raggiunge sua moglie ed i suoi genitori, rifugiati a Grenoble.
Alla liberazione la famiglia ritorna a Metz dove Sylvain ritrova il suo studio dentistico, aperto poco prima della guerra. Suo padre Salomon riprende la sua attività di Hazan. Sylvain riprende ugualmente la sua attività musicale a beneficio del coro della sinagoga.
Svolge inoltre un’intensa attività musicale profana partecipando alla creazione dell’ALAM (Associazione Lorena degli Amici della Musica), che organizzerà prestigiosi concerti. È nell’ambito dell’ALAM che Sylvain Binn e il pastore Griesbeck creano un coro interreligioso che terrà concerti di musica sacra in vari luoghi di culto, in particolare la sinagoga di Metz dove sarà interpretato il Sacro Servizio di Darius Milhaud e quello di Ernest Bloch con l’orchestra municipale di Metz.
Nel 1984, Sylvain Binn e sua moglie si trasferiscono a Parigi al momento della pensione.
Fino alla sua morte nel 1999, Sylvain partecipa attivamente alla vita musicale ebraica parigina. In particolare, alla Sinagoga della Vittoria dove interviene regolarmente per sostituire Maurice Benhamou alla direzione del coro, o per suonare l’organo in occasione di matrimoni e cerimonie commemorative.
Compone arrangiamenti per coro e organo di canti religiosi tradizionali, scrive articoli sulla musica sinagogale e partecipa al programma “Ascolta Israele”.
Lascia molte note e articoli, composizioni, arrangiamenti e armonizzazioni, oltre ad una biblioteca di spartiti, manoscritti e stampati, di lavori e d’articoli sulla musica ebraica.
Questi documenti sono stati depositati presso l’Istituto Europeo di Musiche Ebraiche dove possono essere consultati.
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