Di Hervé Roten
Cantante, interprete di strumenti medievali e strumenti folcloristici tradizionali, etnomusicologa e professoressa universitaria, Judith Cohen nasce a Montreal il 9 dicembre 1949.
Durante gli anni ’70 effettua numerosi viaggi (Canada francofono, Europa dell’Est, Spagna, Portogallo, Marocco, Turchia, ecc.) che le danno l’occasione di impregnarsi di diversi repertorî musicali, come la musica e la danza dei Balcani, le musiche regionali della Spagna e del Portogallo, le canzoni del Canada francofono (Quebec, Acadia, Franco-Ontario…), le canzoni in yiddish (lingua dei suoi nonni), il giudeo-spagnolo…
Negli anni ’80 canta un repertorio di musiche tradizionali giudaico-spagnole del Marocco e suona diversi strumenti a corda nel gruppo Gerineldo, diretto e fondato da Oro Anahory-Librowicz nel 1981, con Kelly Sultan Amar ed il leggendario Solly Lévy. Successivamente, al gruppo, che effetua delle tournée in tutto il mondo, si unisce il violinista, oudista e percussionista Charly Edry
Nel 1980, Judith Cohen sostiene il suo Master sul Ruolo delle donne-musiciste nella Spagna medievale nelle Comunità cristiane, Ebraiche e Musulmane (Università di Montreal) e nel 1989 una tesi di dottorato sul Canto giudeo-spagnolo nelle comunità.Sefardite di Montreal e Toronto (Università di Montreal).
In estate continua i suoi viaggi, principalmente in Spagna, Turchia, Grecia e Israele, accompagnata dalla figlia Tamar Ilana, che inizia la sua carriera sulla scena all’età di 4 o 5 anni.
Dal 1977 al 1982 Judith Cohen insegna all’Università Concordia e nelle scuole del consiglio scolastico di Toronto come insegnante itinerante; dirige numerosi gruppi di lavoro, seminari e corsi speciali per bambini ed adulti. Nel 1991, titolare di una borsa di studio presso l’Università di Toronto, effettua degli studi post-dottorato sul canto giudeo-spagnolo insegnando, nello stesso tempo, all’Università York di Toronto. Parte della sua ricerca si concentra sul ruolo della musica tra i cripto-ebrei del Portogallo. È così che ha la fortuna di incontrare e registrare le rezadeiras, le donne sacrestane cripto-ebree ora scomparse.
Dagli anni 2000 prosegue le sue ricerche etnomusicologiche, con in particolare il confronto dei temi delle canzoni yiddish e giudeo-spagnole. È anche ricercatrice associata presso le università Carlton (Ottawa), Concordia (Montreal), Haifa (Israele) e INET (Portogallo).
Eccellente interprete, Judith Cohen continua a tenere recital di canto e conferenze illustrate sulle tradizioni giudaico-spagnole, yiddish, spagnole, canadesi, francesi, balcaniche e medievali, accompagnandosi con la ghironda, l’oud, il darbouka, il dulcimer di montagna e vari vecchi strumenti a fiato e ad arco.
Le sue ispirazioni, Judith Cohen le trae dal gran numero di viaggi che ha potuto fare durante la sua vita. Sostiene : « Ho viaggiato molto, per anni. Non ti annoi mai durante un viaggio ».
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