“Due fili rossi attraversano questa registrazione. Due fili intrecciati. Uno proveniente dalla Francia, intrecciato con l’altro, ebraico, per tessere una nuova realtà, il capitolo scintillante e multicolore di un secolo la cui musica pensavamo di aver ascoltato tutta”.
Il tenore Benjamin Alunni, accompagnato dalla pianista Marine Thoreau La Salle e dalla violoncellista del Quatuor Voce Lydia Shelley, pubblica il suo primo album per Klarthe Records.
Il programma di questo CD è il frutto di una ricerca su un repertorio poco conosciuto od inedito, che combina melodie popolari e tradizionali con opere del repertorio classico e della musica contemporanea.
Molti compositori, ebrei e non ebrei, si sono ispirati all’ebraismo ed alla sua cultura. Per alcuni, la musica è un’espressione naturale della loro identità ebraica; per altri, le culture ebraiche sono una fonte di ispirazione. Cantate in francese, ebraico, aramaico o yiddish, queste melodie sono composte sia da compositori famosi che da autori, donne e uomini, spesso sconosciuti e talvolta dimenticati.
Dal 1914 al 2009. Dal Kaddish di Maurice Ravel a quello di Graciane Finzi, passando per Milhaud, Honegger, Barraine, Martineau ed altri, questo programma è un itinerario scelto attraverso il 20° secolo fino ai giorni nostri. Un viaggio originale, tra tradizione e modernità, francofonia ed ebraismo, queste melodie non sinagogali, destinate al concerto, rivelano un po’ della nostra storia.
Con il sostegno di Arcal, dell’Institut Alain de Rothschild e della Fondation pour la Mémoire de la Shoah.
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Ascoltare il programma radiofonico di Judaïques FM dedicato al CD Confluences