Omaggio ad una grande interprete e pedagoga della canzone yiddish
Adrienne Khana Cooper (1 settembre 1946 – 25 dicembre 2011) è stata una cantante – una delle grandi cantanti yiddish del nostro tempo – ed una militante. Ha svolto un ruolo preponderante nel revival della musica klezmer attraverso l’influenza della sua pedagogia.
È stata anche vicedirettrice presso YIVO, l’Istituto scientifico yiddish a New York, direttrice della programmazione al Museo dei Cinesi in America e direttrice dei programmi al Circolo dei Lavoratori (Arbeter Ring).
Ha co-fondato Klezkamp, ed è stata membro del Consiglio dell’Associazione “Ebrei per la Giustizia razziale ed economica” (JFREJ) fino all’estate del 2011, quando le è stato diagnosticato un cancro, che l’ha uccisa il 25 dicembre, 2011.
Sua figlia, Sarah Gordon, è una cantante, in particolare con il suo gruppo “Yiddish Princess”.
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Vedere la sua intervista sul sito web dello Yiddish Book Center
Leggere maggiori informazioni sul sito Jewish Women Archives
La sua necrologia sul New York Times, il 28 novembre 2011
Ascolto (estratto):
Adrienne Cooper esegue “Dem Fideles Neshome” (l’anima del piccolo violino), nell’album Vaserl pubblicato da Yugntruf (il richiamo dei giovani) nel 1978 per presentare le nuove canzoni yiddish della giovane generazione di artisti. La canzone è composta da Josh Waletzky su un poema di Shike Driz.