Daphné Kritharas
Nata a Parigi nel 1992 da un padre greco e da una madre francese, Dafné Kritharas trae ispirazione dall’incrocio tra Oriente ed Occidente. Fin da piccola è stata influenzata dalle canzoni giudeo-spagnole cantate da sua cugina, la violoncellista Bahia El Bacha. Il canto come mezzo per esprimere l’intimo è stata per lei una scelta ovvia fin dalla più tenera età. Canta in greco ed in giudeo-spagnolo, ma anche in francese, serbo-croato, spagnolo e turco, mentre scopre e viaggia con il suo compagno, il chitarrista e cantautore Paul Barreyre.
L’album Djoyas de Mar, pubblicato nel giugno 2018 da Editions Lior, comprende dodici brani, di cui sette in greco e cinque in giudeo-spagnolo. Queste canzoni, molto miscelate, sono legate all’esperienza dell’esilio e dello sradicamento. Gli arrangiamenti sono di Camille El Bacha, pianista improvvisatore e compositore. Attualmente sta sviluppando il suo universo musicale con Jean-François Zygel presso il Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris (CNSMDP). Naghib Shanbehzadeh, giovane prodigio delle percussioni orientali e membro fondatore dell’ensemble Shanbehzadeh con il padre Saied, ha aggiunto il suo tocco personale.