17 gennaio 2011
Una giornata di formazione che offre un ampio panorama della storia delle musiche ebraiche con una conferenza di Hervé Roten seguita da un atelier d’improvvisazione vocale e/o strumentale (Niggun hassidici, klezmer) condotto da David Lefebvre del gruppo Glik.
Il CFMJ (ora Istituto Europeo di Musiche Ebraiche) continua la sua azione educativa organizzando quest’anno un’altra giornata di formazione per insegnanti di musica della città di Parigi.
Il patrimonio musicale ebraico – sia in ambito liturgico (cantillazione, salmodia, poesia religiosa…), che profano (klezmer, canti yiddish, giudeo-arabo, giudeo-spagnolo…) – è tanto vasto quanto composito. È caratterizzato dall’esperienza della diaspora, luogo di incontro e confronto di idee ma anche di culture. Non vi è quindi una, ma delle musiche ebraiche, ognuna delle quali risulta da una storia e da un ambiente culturale specifico.
Comprendere, ascoltare e praticare queste musiche nella sua dimensione storica e culturale, questo è l’obiettivo di questo atelier-formazione che propone un viaggio sonoro e audiovisivo nello spazio tempo attraverso 3.700 anni di musiche ebraiche.
Programma della giornata del 17 gennaio 2011:
Mattina (9:00-12:00)
- 9:00: Accoglienza dei partecipanti e proiezione di un breve filmato di presentazione del Centro Francese per la Musiche Ebraiche
- 9:30: Conferenza “Alla scoperta delle musiche ebraiche” di Hervé Roten
- 11:30: Domande / scambi sulle musiche ebraiche
Pomeriggio (13:30-16:30)
Atelier “Musiche ebraiche dell’Europa orientale (Klezmer e canto hassidico)”
- 13:30: Introduzione alla musica klezmer, musica strumentale degli ebrei dell’Europa orientale (Hervé Roten)
- 14:30: Atelier sulle pratiche vocali e/o strumentali (Niggoun hassidico, klezmer) (David Lefebvre)
- 16:30: fine della formazione