Il gioco delle sorti

Opera da camera per soprano, attori e cinque strumenti. Musica di Gilberto Bosco, libretto di Sandra Reberschak

Composta nel 2002, su commissione del “Teatro Regio di Torino”, Il gioco delle sorti è un’opera ispirata dal libro Esther. Composto per flauto, violoncello, arpa, percussioni, pianoforte e soprano, questo spartito manoscritto di 110 pagine ci è stato dato con un CD audio di una rappresentazione dell’opera.

La storia inizia con una donna che racconta ad un bambino l’origine della festa ebraica di Purim. Segue il racconto del libro di Ester, intervallato da dialoghi tra la donna ed il bambino e da commenti.

Gilberto Bosco (Torino 1946) ha compiuto gli studi musicali a Torino, frequentando in seguito i Ferienkurse di Darmstadt. E’ titolare della cattedra di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Torino. Ha insegnato Teoria Musicale al DAMS di Torino.
Sue composizioni sono state premiate in concorsi nazionali ed internazionali, nonché eseguite in molte sedi di prestigio, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Firenze, la Rai di Torino e di Roma, Settembre Musica, l’IRCAM di Parigi, la Fondazione Gulbenkian di Lisbona, l’Académie de France di Roma, il Cantiere d’Arte di Montepulciano…

Per ulteriori informazioni su Gilberto Bosco
Per saperne di più su Purim Shpil (in francese)
Guarda il video La source de vie, Esther en chansons

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