Nell’ambito del Programma della Rete Europea delle Musiche Ebraiche, avviato dall’IEMJ, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – UCEI ha intrapreso, nel 2022-2023 un censimento degli archivi musicali ebraici italiani.
Un primo lavoro d’inventario preparatorio era stato precedentemente avviato grazie al prezioso contributo di Rav Enrico Elia Richetti (z.l.) e di suo figlio Ishai.
In questa prima fase, l’UCEI ha privilegiato la creazione di un semplice strumento per caratterizzare e identificare la documentazione raccolta. Su questa base, è stato creato un file Excel per permettere, in particolare, di perseguire i due obiettivi seguenti :
– Ricercare i documenti in funzione della loro localizzazione,
– Raggruppare tutte le versioni di uno stesso brano (un Lekha dodi per esempio), indipendentemente dalla sua provenienza (Roma, Firenze, Venezia, ecc.) o dal suo supporto (audio, spartito, ecc.)..
La ricerca – che si è ritenuto utile pubblicare in questa prima fase – ha permesso, come si può osservare nel file quì di seguito, di catalogare più di 800 registrazioni. Questa prima base di archivio è tale da permettere, facilmente, l’inserimento di nuovi titoli.
Si tratta inizialmente dei documenti del Centro Bibliografico dell’Ucei, del Portale musicaebraicaitaliana.it, delle Teche Rai, oltre agli archivî personali dell’ing. Franco Segre, grande conoscitore della tradizione piemontese, e del Maestro Riccardo Joshua Moretti, che ha messo a disposizione le registrazioni di Rav Elia Richetti.
Li ringraziamo entrambi per il loro importante contributo, che speriamo possa continuare. Uno dei prossimi passi riguarda l’Archivio di Stato, che è già stato consultato e dove si ritiene probabile la presenza di altro importante materiale.
Da sottolineare anche, in particolare, la collaborazione – che ha coinvolto diversi interlocutori – del professor Pasquale Troìa, che da trent’anni raccoglie materiale relativo alla musica liturgica.
Tra questi segnaliamo di particolare interesse :
- I 44 dossiers contenenti i manoscritti del Maestro Elio Piattelli (dal 1948 al 1985 ; molti sono salmi semplici composti per cori di non professionisti).
- I canti della comunità neo-ebraica fondata da Donato Manduzio (1885-1948) a Sannicandro (FG).
- I manoscritti delle Cinque Scole di Roma (Scola Catalana, Scola Castigliana, Scola Siciliana, Scola Tempio e Scola Nova).
- Registrazioni dei canti di Pesach di Rav Elia Richetti (intorno al 2012).
- Documenti romani rinvenuti a Gerusalemme (uno dei manoscritti è datato 1846).
- Registrazioni su cassetta di Rav Adolfo Aharon Locci (Padova).
Il fondo Troìa, attualmente non catalogato nell’ambito della presente ricerca, sarà donato all’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma (ASCER) e ci si augura possa essere un’ulteriore parte di questo inventario aperto a nuove referenziate acquisizioni.
Il lavoro svolto ha certamente permesso di verificare l’importanza della realizzazione di tale inventario. Semplice nella sua forma, costituisce una base sia per integrazioni successive, ma anche per progettare possibili incrementi in termini di raccolta, indagine e sviluppo.
Questo lavoro, svolto sotto la diretta responsabilità del Segretario Generale dell’Ucei, Uriel Perugia, è stato coordinato da Lucilla Efrati, con Alex Ezra Fornari, sotto la supervisione del Maestro Riccardo Joshua Moretti.
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