La musica sinagogale a Parigi all’epoca del primo tempio concistoriale (1822-1874)

Testo di presentazione e versione digitale della tesi di dottorato di Gérard Ganvert [1]Dottore in storia della musica e musicologo, abilitato a dirigere le ricerche, già professore associato dell’UFR di Musica e Musicologia dell’Università della Sorbona (Parigi IV) ed incaricato … Lire la suite, presentata nel giugno 1984 all’Università della Sorbona (Parigi-IV).

Le origini del soggetto

L’argomento di questo lavoro, studiato alla fine degli anni ’70, è il risultato di precedenti scambi tra il suo autore ed il famoso musicologo Israel Adler (1925-2009). Per quest’ultimo era ancora necessario ed utile studiare un periodo poco o non sufficientemente esplorato: quello che, a seguito dell’azione di Napoleone I°, aveva visto l’affermazione di una musica sinagogale parigina, espressione liturgica contemporanea del primo tempio concistoriale di Parigi, rimasto la prima ed unica sinagoga ufficiale dal 1822 al 1874.

Vista interna del primo Tempio concistoriale di Parigi (1822-1852).
[Archivi consistoriali, serie 5G1]

Tale studio doveva anche permettere di restituire l’azione dei due agenti essenziali di questa riforma religiosa: il ḥazan Israel Lovy (1773-1832), personaggio allora piuttosto poco conosciuto, ed il suo lontano successore Samuel Naumbourg (1817-1880).

L’approccio seguito

Effettuato all’inizio degli anni ’80, il presente lavoro si è basato su di un meticoloso esame del fondo degli Archivî Concistoriali e su di un esame approfondito di numerosi periodici e documenti musicali post-rivoluzionari. Ha così anche permesso la riscoperta di elementi storici e musicologici, contemporanei del profondo cambiamento nelle comunità ebraiche parigine dei primi due terzi dell’Ottocento, elementi rimasti più o meno dimenticati, trascurati, o addirittura trasmessi con imprecisioni divenute tradizionali.

Il piano stabilito

Raccolta di canti religiosi, di Samuel Naumbourg (quinta raccolta [1874]).
(copia dalla biblioteca dell’autore)

Questo lavoro è strutturato in quattro capitoli.

Il capitolo 1 ricorda le evoluzioni dell’ebraismo francese e parigino, dalla Restaurazione agli inizi della Terza Repubblica. Il capitolo 2 descrive l’istituzione di una musica sinagogale, che diventa parigina all’interno del primo tempio concistoriale. Il capitolo 3 dettaglia in modo più specifico le azioni dei ḥazanîm Israel Lovy e Samuel Naumbourg, così come quelle di alcuni altri promotori culturali, ebrei o non ebrei. Il capitolo 4 presenta e studia la pubblicazione cronologica delle edizioni delle raccolte di musica sinagogale. Questo lavoro ha inoltre consentito di esaminare gli spartiti manoscritti o stampati di questo periodo, nonché le testimonianze musicologiche pubblicate.

Infine, sette appendici completano l’opera, per facilitarne la consultazione da parte del lettore, seguite da una bibliografia commentata particolarmente importante, strutturata in quattro parti (fonti manoscritte; fonti a stampa; opere di referenza; bibliografia illustrativa) e da un index nominum.

Il contenuto offerto

Definito e riconosciuto come sottogruppo nazionale a seguito delle due successive emancipazioni – rivoluzionaria e napoleonica – l’ebraismo francese seppe intraprendere la sua modernizzazione con la forte volontà di offrire ai suoi contemporanei un culto “rinnovato”, capace di essere paragonato favorevolmente ai culti cristiani stabiliti.

Da un ovvio approccio iniziale incentrato sui due ḥazanîm Lovy e Naumbourg, le prime indagini permisero di affermare che, contrariamente a diverse fonti, il vero riformatore-promotore della musica sinagogale parigina era stato Israel Lovy e non Samuel Naumbourg. , eppure tradizionalmente accreditato come tale, ma in realtà semplice continuatore di questa riforma vent’anni più tardi.

Queste osservazioni preliminari ci hanno spinto a guardare più da vicino il periodo 1822-1874, mezzo secolo durante il quale la prima sinagoga concistoriale parigina è rimasta l’unico tempio ufficiale della capitale, istituzione con la quale il mondo musicale e artistico contemporaneo stabilì stretti rapporti. Lo sguardo ha così viaggiato da un’indispensabile introduzione storica all’interesse ricercato nel costruire una tale sinagoga e stabilirvi una nuova tradizione musicale, per passare poi allo studio dei suoi promotori ed, infine, alla sua descrizione tecnica.

Leggere la biografia di Israel Lovy

Leggere la biografia di Samuel Naumbourg

Consultare la tesi di Gérard Ganvert (pdf) La musique synagogale à Paris à l’époque du premier temple consistorial (1822-1874)[

Nota: Questo testo è stato messo a disposizione dall’autore solo a scopo di studio. In caso di riutilizzo di testi, partiture o illustrazioni di questa tesi, è necessario citare l’autore. Vedere come citare gli autori e menzionare la licenza.

References
1 Dottore in storia della musica e musicologo, abilitato a dirigere le ricerche, già professore associato dell’UFR di Musica e Musicologia dell’Università della Sorbona (Parigi IV) ed incaricato d’insegnamento all’Università di Versailles-Saint-Quentin (Francia).

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