Una selezione di canti di Shabbat delle diverse dinastie chassidiche (Gur, Loubavitch, Bratslav…) accanto ad interpretazioni più contemporanee di Shlomo Carlebach, Mordechai Ben David, Avraham Fried od ancora Yaakov Shwekey
Lo shabbat, giorno di riposo, è un’istituzione della vita ebraica. Ed i canti che ritmano questo giorno particolare, occupano un posto importante, sia alla sinagoga con i cinque uffizi da Kabbalat shabbat a Motsei shabbat, sia a casa con i rituali dell’accensione delle candele, il Kiddush (benedizione del vino) il venerdì sera, la Birkat hamazon (ringraziamento alla fine del pasto), o anche l’Havdala (l’ultimo Kiddush che chiude lo shabbat). È anche consuetudine cantare, durante i quattro pasti dello shabbat, molte poesie religiose chiamate Zemirot (o Tish nigounim dagli hassidim).
Lo shabbat rende così possibile trovare il proprio percorso interiore attraverso la sua voce esteriore.
La seguente playlist presenta una selezione di preghiere di Shabbat e di nigunim (melodie) da ogni parte del mondo dove il movimento mistico chassidico si è diffuso dalla sua creazione in Podolia a metà del XVIII° secolo da Israel ben Eliezer Baal Shem Tov. Ad uso di tutti, le melodie chassidiche sono generalmente facili da memorizzare, come nel caso della nostra playlist, che comprende melodie tradizionali delle diverse dinastie chassidiche (Gur, Loubavitch, Bratslav…) accanto ad interpretazioni più contemporanee di Shlomo Carlebach, Mordechai Ben David, Avraham Fried od ancora Yaakov Shwekey…
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