Laurent Herz
Editions L’Harmattan, Paris, 2013, 222 p.
I Musigrains è un’avventura didattico-musicale che si è svolta nelle sale da concerto parigine. Migliaia di appassionati di musica hanno assistito a più di 400 concerti tenuti da centinaia di interpreti e che generalmente includono brevi opere contemporanee. Questo libro si concentra sugli elementi principali dei Musigrain (storia, biografie, interpreti,…) e presenta in seguito testimonianze, tra cui quelle di persone vicine a Germaine Arbeau-Bonnefoy ed alla sua equipe.
Les Musigrains è il nome di un’associazione parigina di concerti didattici, creata nel luglio 1939 ed attiva tra il febbraio 1941 ed il maggio 1986. Questo nome è infatti quello del ciclo di concerti per scolari fondato nel 1945. L’associazione si chiamava esattamente Évolution Musicale de la Jeunesse (EMJ), nome utilizzato anche dal ciclo superiore, mentre nel 1965 fu creato un ciclo preparatorio dedicato agli studenti più giovani.
Ospitati nei primi e negli ultimi anni nella vecchia Salle du Conservatoire, nella Salle Pleyel e nella Salle Gaveau, nella Mutualité e nel Théâtre du Châtelet, i Musigrains sono stati principalmente associati al Théâtre des Champs-Élysées dal 1949 al 1978.
Fondati da Germaine Arbeau-Bonnefoy (1893-1986), insegnante di pianoforte con un certo talento per la narrazione ed un’ampia rete di contatti nel mondo musicale parigino, comprendevano esercizi di riconoscimento del timbro degli strumenti che suonavano fuori scena e l’esecuzione di brevi opere contemporanee. I concerti di Fine Anno ed alcuni altri sono stati dedicati alla danza.
L’orchestra della Société des concerts du Conservatoire, poi dei Concerts Lamoureux, era diretta da Robert Blot, direttore dell’Opéra di Parigi, sostituito quando era assente da Witold Dobrzynski e poi, dopo la sua morte nel 1983, da Michel Capelier. Geneviève Zadoc-Kahn, insegnante di pianoforte e di musica, era la direttrice di scena.
a signora Arbeau-Bonnefoy è stata assistita o, dal 1977, sostituita nella presentazione dei concerti dai pianisti ed insegnanti Rémy Stricker, Jean-Pierre Armengaud (anche musicologi e autori) e da Michel Capelier (anche direttore d’orchestra e compositore).
L’attrice Akakia-Viala, nipote di Édouard Autant e Louise Lara, ha svolto un ruolo importante nella creazione di maschere, costumi e diapositive e nella redazione ed illustrazione dei giornali che accompagnavano e sviluppavano il tema dei concerti.
Centinaia di artisti di qualità, sia principianti che esperti, si sono esibiti sul palco dei Musigrains, ispirando molte vocazioni musicali tra i giovani.
Articolo tratto in gran parte da Wikipédia