2006 - 2016
Creato nel 2006, l’IEMJ ha celebrato il suo decimo anniversario nel 2016. 10 anni intensi che hanno permesso oggi di fare dell’IEMJ il più importante centro europeo di risorse e documentazione sulle musiche ebraiche.
Alcune spiegazioni e 1 video per ripercorrere una storia straordinaria!
Genesi dellI’IEMJ : punti di riferimento cronologici
Febbraio 2000: Hervé Roten, dottore in musicologia, viene assunto da Nelly Hansson, direttrice della Fondazione dell’Ebraismo Francese, per lanciare un programma per salvaguardare e promuovere le musiche ebraiche in Francia.
2001-2002: Dopo una fase di raccolta e d’inventario degli archivi musicali, Hervé Roten redige un primo allarmante inventario della fragilità del patrimonio musicale ebraico francese.
Ottobre 2002 – Settembre 2003: Registrazione e pubblicazione dei primi due CD della FJF (Musiche della sinagoga di Bordeaux e Musiche giudeo-francesi dei secoli XVIII e XIX) nella collezione Patrimonî Musicali degli Ebrei di Francia.
2 luglio 2004: Hervé Roten succede a Israel Adler ed a Simha Arom come direttore di Yuval, associazione francese per la conservazione delle tradizioni musicali ebraiche.
Giugno 2005: La Fondazione dell’Ebraismo Francese e Yuval decidono di collaborare riunendo le loro collezioni musicali nello stesso luogo e mettendo in comune i loro mezzi d’azione nel campo musicale.
Inizio 2006: un gruppo di tre studenti delle università di Marne-la-Vallée e di Paris VIII – Saint Denis lavora alla creazione di un sito web e di un database destinato ad indicizzare e consultare online le collezioni del futuro Centro Francese per le Musiche Ebraiche ( CFMJ).
Allo stesso tempo, altri tre studenti di Marne-la-Vallée realizzano un film che presenta le future attività del CFMJ (vedi video in calce)
Giugno 2006 – Nasce il Centro Francese di Musiche Ebraiche (CFMJ), grazie all’impulso della Fondazione Henriette Halphen, sotto l’egida della FJF, e della sua generosa donatrice Isabelle Friedman.
Il CFMJ, creato dalla Fondazione dell’Ebraismo Francese e Yuval, si stabilisce in una stanza dei locali della FJF, dove inizia il suo lavoro di digitalizzazione e indicizzazione delle collezioni musicali, come gli archivi del compositore d’origine giudeo-spagnola Alberto Hemsi (1898-1975), del compositore e mecenate Fernand Halphen (1872-1917) od, ancora, del cantante di origine polacca Shalom Berlinski (1918-2008).
Fin dal 2006, gli obiettivi della CFMJ, antenata dell’IEMJ, sono chiaramente esposti :
“In quanto centro di risorse e ricerca, il CFMJ sarà in grado di accogliere, oltre agli accademici, dei borsisti di istituzioni partner […] A termine, la sua vocazione è quella di riunire altri organismi che lavorano nello stesso campo in Europa al fine di costituire una rete europea di musiche ebraiche.
Infine, un portale Internet fornirà l’accesso ad una serie di dati tematici relativi a queste musiche. L’idea è quella di offrire un percorso guidato e didattico ai visitatori del sito che desiderano un’introduzione ad un settore che si arricchisce giorno dopo giorno. Si prevede perciò di mettere in rete una biblioteca digitale che consenta di ascoltare brani di opere appartenenti alle collezioni della biblioteca musicale. Infine, un posto importante sarà dato all’attualità di queste musiche ebraiche sia dal punto di vista del repertorio che da quello della creazione. »
Estratti dalla Lettera della FJF / Newsletter della Fondazione dell’Ebraismo Francese.
Novembre 2008 – marzo 2009: il CFMJ si trasferisce in locali più spaziosi, appena sopra la Fondazione dell’Ebraismo Francese e si costituisce in una Associazione Loi 1901. Riunisce intorno a sé una decina di volontari e l’equivalente di un impiegato a tempo pieno.
Luglio 2012: sotto l’impulso della nuova direzione della FJF ed in particolare del suo direttore Patrick Chasquès, il Centro Francese per le Musiche Ebraiche si trasforma nell’Istituto Europeo di Musiche Ebraiche (IEMJ) con una missione ampliata :
– raccolta, digitalizzazione e pubblicazione on line del patrimonio musicale ebraico
– creazione di una struttura editoriale (CD, partiture, ecc.)
– regolare organizzazione di eventi (laboratori musicali, corsi, convegni, concerti, ecc.) finalizzati alla valorizzazione del patrimonio musicale ebraico in tutte le sue forme
– creazione di un festival di Musiche Ebraiche di Parigi e dell’Ile de France (progetto ad oggi non ancora realizzato)
– creazione di una rete europea di centri musicali ebraici, con l’organizzazione ogni 3-4 anni delle Giornate Europee delle Musiche Ebraiche (progetto ad oggi non ancora realizzato).
Settembre 2012: l’IEMJ si trasferisce nella sua sede in rue Nationale – Paris 13th. 130 m2 interamente dedicati al lavoro sul patrimonio delle musiche ebraiche !
Dal 2013 al 2016: Il team è completato da tre nuovi dipendenti e otto volontari. Nascono tre nuove collezioni di dischi (Collezioine Scoperta, Archivi e Classici) e più di 22 spartiti musicali sono pubblicati da Editions de l’IEMJ.
Nel 2016, le collezioni musicali dell’IEMJ comprendono quasi 80.000 file sonori, 150.000 pagine di partiture, migliaia di foto, video e archivi vari (lettere, programmi di concerti, ecc.). Questi documenti sono accessibili in tutto od in parte in loco o tramite il catalogo Rachel, accessibile dal nostro sito web.
Inoltre, l’IEMJ invia una newsletter settimanale ai suoi membri e sostenitori offrendo numerose risorse online. Il sito web IEMJ attira quasi 8.000 visitatori ogni mese. Infine, l’IEMJ organizza ogni anno il suo grande concerto di gala ed una decina di eventi (laboratori di canto, conferenze, simposi, concerti) in collaborazione con istituzioni ebraiche (FSJU, MAHJ, AIU, Istituto Elie Wiesel, ecc.) e non ebraiche (Festival Ile-de-France, Municipio di Parigi, ecc.).
Ascoltare una selezione musicale dalle nostre pubblicazioni
Scoprite una giornata all’IEMJ, oggi, nel 2016