Di Pasquale Troìa
Nato a Roma il 30 maggio 1910, Elio Piattelli si laurea in Lettere all’Università di Roma nel 1931 con il massimo dei voti “110 su 110”. Studia con il M° Cesare Dobici (1873-1944) e si diploma in composizione al Conservatorio Santa Cecilia di Roma nel 1941. Nello stesso anno partecipa al concorso della Regia Accademia Filarmonica Romana con due opere per coro. Sempre nel 1941, la sua opera teatrale in quattro atti, Inés de Suàrez (libretto di G. Guerra) è rappresentata a Santiago del Cile in occasione del quarto centenario della fondazione della città di Santiago.
Nell’immediato dopoguerra Piattelli è stato maestro responsabile del Coro del Politeama di Palermo. Ha tenuto corsi di canto liturgico in ebraico in Italia (Roma, Palestrina, Torino, Milano, Firenze, Napoli…) ed in Francia (Abbazia di Sénanque presso Avignone, Saint-Louis a Parigi, Strasburgo).
Maestro del Coro del Tempio Maggiore di Roma, dal 1948 al 1984, ha animato la vita liturgica sinagogale con il Coro che cantava melodie di tradizione orale dei diversi riti della comunità ebraica romana e composizioni di sue melodie per liturgia delle feste e per le feste ebraiche. Tutte queste produzioni musicali, letterarie e musicologiche sono conservate in 44 raccoglitori che costituiscono il Fondo Piattelli presso l’IBIMUS a Roma, grazie all’ospitalità del prof. Giancarlo Rostirola, all’interesse appassionato del M° Lino Bianchi (1920-2013), alla donazione della figlia, dott.ssa Daniela Piattelli, e al lavoro di prima catalogazione del prof. Pasquale Troìa.
Nel corso della sua lunga carriera, le attività di Elio Piattelli si sono svolte in almeno quattro ambiti specifici:
- La trascrizione dei canti di tradizione orale dalla viva voce degli anziani chazzanîm dei diversi riti e tradizioni ebraiche italiane (attività continuata fino agli ultimi anni della sua vita).
- La composizione di canti che rinnovano il senso ed il valore delle tradizioni vocali liturgiche ebraiche, canti che ancora oggi sono eseguiti dal Coro del Tempio Maggiore di Roma.
- Un’attività ed una produzione letteraria di traduttore, facilitate dalla sua conoscenza dell’ebraico e delle lingue europee (molti lo ricordano ancora come insegnante di inglese) e da quella versatilità narrativa al semplice ed al sintetico che gli conferiva il suo carattere.
- Un’attività ed una produzione musicologica: Maestro del Coro del Tempio Maggiore di Roma, dal 1948 al 1984, ha animato la vita liturgica sinagogale (e non solo) con il Coro che – come sopra indicato – cantava melodie di tradizione orale dei diversi riti della comunità ebraica romana e composizioni di sue melodie per la liturgia delle feste e per le feste ebraiche.
Ha inoltre pubblicato 4 raccolte di canti liturgici basati su trascrizioni fatte dai vari fautori della tradizione orale ebraica italiana:
- Canti liturgici ebraici di rito italiano (Liturgical Jewish Chants of the Italian Rite), trascritti e commentati da E. Piattelli Edizioni De Santis, Rome 1967;
- Canti liturgici ebraici del Piemonte (Jewish Liturgical Chants from Piedmont), E. trascritti e commentati da Piattelli, Edizioni De Santis, Rome 1986;
- Canti liturgici di rito spagnolo del Tempio Israelitico di Firenze (Liturgical Chants of the Sephardic Rite of the Israelite Temple in Florence), trascritti e commentati da E. Piattelli, Editrice La Giuntina, Florence 1992;
- Canti liturgici ebraici di rito spagnolo di Roma (Jewish Liturgical Chants of the Sephardi Rite of Rome) trascritti da Elio Piattelli (edited by P. Troìa), Fondazione Istituto Italiano per la Storia della Musica, Rome 2003-5763.
Elio Piattelli muore a Roma il 13 gennaio 2001.
Fonti:
Giacomo BAROFFIO, Pasquale TROIA, Elio Piattelli in memoriam, Rivista Liturgica, anno LXXXVIII, Terza serie, n° 5 settembre-ottobre 2001, 669-677. Prossimamante altre informazioni in P. TROIA, Canti del Tempio Maggiore di Roma, tomo II, Gangemi Editore, Roma, 2022.
Scopri di più su Elio Piattelli
Scopri di più su Pasquale Troìa