La Serena
Introdotta alla musica sefardita durante un corso al Centre de musique médiévale di Parigi nel 2000, la soprano Evelyne Dubosq, incantata da questa musica dagli accenti orientali e medievali, ha intrapreso un vero e proprio progetto di ricerca, imitando l’approccio di Zoltan Kodaly o Bela Bartok per la musica ungherese.
L’artista si è avvicinata a cantanti come Françoise Atlan, Karoline Zaidline e Judy Frankel. Tutte raccontano la stessa storia, fatta di scoperte, amore e desiderio di veder sopravvivere un patrimonio musicale incredibilmente ricco, un patrimonio che nel corso dei secoli è stato mantenuto dalle donne che da sole hanno interpretato queste canzoni.
Il risultato è il CD Poussières d’exil, che mira a recuperare il patrimonio musicale ebraico sefardita e greco dell’Asia Minore.
Evelyne Dubosq (chant), Antoine Bourgeau (laouto, udu, tabla, daf, crotales, glockenspiel), Benoît Gsell (guitare, glockenspiel, chant, daf), Dimitri Zembragkis (chant, saz, oud, bouzouki, baglama)