Cyrille Gerstenhaber, ensemble XVIII-21 Le Baroque Nomade diretto da Jean-Christophe Frisch
Arion, 2012
Un caffè viennese intorno al 1820, con musicisti che suonano in un angolo. Franz Schubert sta chiacchierando con l’amico Solomon Sulzer, cantore di una sinagoga vicina, e con altri musicisti meno noti, ebrei e non. Solomon è appena nominato professore all’Accademia Imperiale. Un altro amico di Schubert, il ceco Vaclav Matiegka, porta il suo ultimo spartito. I musicisti del giorno suonano e cantano i successi del momento, in tedesco od in yiddish, adattandoli se necessario… Der Hirt auf dem Felsen – Il pastore sulla roccia, o un Lied yiddish… Schubert si mette al pianoforte e, ispirato dalle melodie ebraiche, improvvisa… Vienna é la capitale musicale di un impero immenso e romantico che va ben oltre l’Austria-Ungheria… e questo impero ama divertirsi!
Un vivace dramma musicale messo in scena dall’ensemble XVIII-21 Le Baroque Nomade, diretto da Jean-Christophe Frisch.
- Cyrille Gerstenhaber, soprano
- Soo Park, pianoforte
- Lorenzo Coppola, clarinetto
- Hager Hanana, violoncello
- Jean-Christophe Frisch, flauto