Paul Toscano è un violinista e direttore d’orchestra tzigano, noto in Francia e in Europa nella seconda metà del XX secolo.
Sappiamo relativamente poco dell’artista, tranne che è stato violinista nell’orchestra dell’Opera di Parigi e che all’epoca era molto richiesto per l’animazione di matrimoni, ebraici.
Alla fine della seconda guerra mondiale, mentre la musica tzigana è ancora molto presente nei cabaret parigini, Toscano ne è una delle colonne, insieme ad altri musicisti come Yoska Nemeth o Mirko Layosh. Tra i cabaret che frequenta Paul Toscano, troviamo il Dianarzade tra il 1951 ed il 1952, poi il Raspoutine dove dirige l’orchestra tzigana.
I LP sono ancora agli inizi e vi sono poche testimonianze registrate della sua musica. Segnaliamo però la registrazione di alcuni titoli sotto l’etichetta Elesdisc, alla fine degli anni ’40, etichetta creata da Léon Speiser nella sua libreria yiddish, al 34 rue des Rosiers, Parigi 4° arrondissement.
Verso la fine degli anni ’40 ottiene il primo premio per la “musica di genere”, categoria che premia in particolare opere presenti sui dischi 78 giri, intorno agli anni ’30, e interpretate da piccole orchestre tipiche.
Inoltre, Paul Toscano appare per la prima volta al cinema, nel 1947, nel film Quai des Orfèvres di Henri-Georges Clouzot. Avrà anche un ruolo in Scene di famiglia di André Berthomieu, nel 1947, poi in Mazel Tov ou le Mariage di Claude Berri, nel 1968 ed infine in Le Caviar rouge (Il Caviale rosso) di Robert Hossein, nel 1986.
La sua carriera è costellata anche da programmi televisivi: per l’ORTF nel 1967, in seguito nel 1977 e fino agli anni ’80.
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