Zadoc-Kahn, Geneviève (1914-2001)

Di Laurent Herz

Geneviève Zadoc-Kahn era una nipote del rabbino capo Zadoc Kahn ed una pronipote del rabbino capo Salomon Ulmann. La sua giovinezza non è stata risparmiata da dure prove : orfana di padre all’età di 5 anni, perde un carissimo fratello nel 1940, ucciso al fronte e molti parenti e amici morti in deportazione. Tuttavia, sostenuta da una famiglia numerosa e amorevole e dalla propria forza di carattere, lascia a tutti coloro che le sono stati vicini il ricordo indelebile di una persona positiva, dinamica, generosa e piena di umorismo.

Geneviève Zadoc-Kahn studia al Conservatorio di Parigi, tra l’altro sotto la guida di uno dei suoi cugini, il compositore Maurice Franck (1897-1983). Stabilitasi a Boulogne-Billancourt negli anni ’50 con la madre, che muore nel 1973, lavora per molti anni come insegnante di pianoforte e musica. Nel 1984 riprende l’insegnamento presso le scuole di Boulogne-Billancourt per far ripetere gli studenti per la creazione dell’opera per bambini La Sorcière du placard aux balais (La strega dell’armadio delle scope) di Marcel Landowski.

Per quasi 40 anni è anche direttrice dei Musigrains, dei concerti educativi commentati, fondati ed a lungo presentati da Germaine Arbeau-Bonnefoy e che furono ospitati dal 1949 al 1978 al Théâtre des Champs-Élysées. I Musigrains hanno visto passare decine di migliaia di giovani amanti, in erba, della musica, insieme a molti artisti di alto livello.

Socialista impegnata, spesso assessore nei giorni delle elezioni, si è anche coinvolta nella Lega dei Diritti Umani, di cui è stata presidente della sezione di Boulogne alla fine della sua vita.

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